Il dr. Raffaele Gattelli, ideatore e curatore del Museo – attivo in ambito scientifico come biologo esperto in Fauna Minore e Biologia Marina – ha concepito un percorso in chiave evolutiva completo ed entusiasmante, che tocca tutte le più importanti classi del mondo animale, sempre con un occhio di riguardo alla vita nelle acque.

La mostra si apre con gli Anfibi: gli affascinanti pionieri della terra ferma, seppur ancora legati all’acqua, per poi passare ai Rettili: gli “ingegnosi inventori” dell’uovo amniotico che ha permesso loro – assieme ad altri adattamenti – di poter vivere nelle più aride zone della Terra.

Il percorso prosegue poi con un tuffo nei coloratissimi mari del mondo: Crostacei, Echinodermi, Molluschi e Pesci, questi ultimi conservati a secco con una innovativa tecnica tassidermica che riproduce fedelmente le accese livree originarie. Il visitatore potrà apprezzare la perfezione geometrica della simmetria pentaraggiata di una stella marina; la regolarità della conchiglia concamerata del fossile vivente Nautilus; la semplicità e funzionalità meccanica dell’articolazione della zampa di un crostaceo.

  

In mostra anche i più voraci predatori terrestri ed acquatici, con una sala espositiva a loro interamente dedicata.

Ampio spazio è riservato ai fossili di ogni genere: dal famosissimo Seymouria – con caratteristiche intermedie tra Anfibi e Rettili – ai grandi denti del Mosasaurus fino ad una fedelissima riproduzione dello Smilodon: la tigre dai denti a sciabola.

Non mancano infine le teche dedicate agli Uccelli, con particolare focus su uova, zampe, e becchi, adattamenti perfetti alla nicchia ecologica occupata da ciascuna specie.

Infine, il percorso termina con una finestra sui principali Mammiferi dei nostri giorni: dal minuscolo e leggero cranio del topo a quello sorprendentemente massiccio e imponente della tigre.